1/11/2012

La privacy via mail, lo spam e il CCN

Molte volte ci vengono dati mezzi che poi non siamo capaci di usare al pieno delle loro possibilità. Che sia colpa nostra che non ci informiamo o che siano mancanze altrui nei nostri riguardi, anche semplici azioni come l'invio di una mail possono portare fastidi per chi le riceve.
Questo perché il fatto che io dia il mio indirizzo di posta elettronica a una persona non implica che questa possa farci tutto quello che le pare.

Date queste premesse, una domanda: quanti di voi hanno ricevuto mail magari da gente che nemmeno conosce, dove tra i destinatari il proprio indirizzo è stipato insieme a decine di altri mai visti né sentiti prima?

A me questa cosa dà fastidio, ma mi sono reso conto che in pochi si preoccupano di questo. Ecco perché ora vi insegno ad usare una simpatica funzione di tutti i programmi e siti di posta esistenti: il CCN (BCC per gli anglofoni), ovvero la copia conoscenza nascosta.

Quello che fa è semplice: mette all'oscuro ogni destinatario di quali siano gli altri destinatari del messaggio.

Esempio pratico 1: Tizio come destinatario, Caio e Sempronio in CC. Tutti e tre riceveranno la mail, vedendo chi è il destinatario principale e chi è in copia al messaggio. Se si conoscono non c'è alcun problema, potrebbe trattarsi di una discussione o un messaggio che deve essere trasmesso a più persone. Il problema si verifica quando il contenuto della mail è inutile o spam e i destinatari non si conoscono. Ecco fatto che mi trovo una mail inutile, il mio indirizzo - magari di lavoro - dato in pasto a gente che non sa chi sono e sicuramente mi arriveranno altri messaggi grazie ad un "Rispondi a tutti" usato male o qualche persona che aggiunge tutti in rubrica. Per non parlare dei virus che rubano i contatti mail e poi inviano posta all'insaputa del mittente.

Esempio pratico 2: Tizio, Caio e Sempronio in CCN. Tutti e tre riceveranno la mail, ma nessuno di loro saprà a chi altro è stata mandata a parte sé stesso. Certo, il messaggio magari è comunque spam o una classica e insopportabile catena di Sant'Antonio, ma il vostro indirizzo mail rimarrà al sicuro da girare libero per la rete. Tanto sappiamo bene che prima o poi tutto finisce libero sul web...

Ovviamente c'è caso e caso per utilizzare o no il CCN, ma questo sta all'intelligenza dell'utente capire quando è meglio celare i destinatari di un messaggio o quando fare sì che tutti possano vedere a chi altro è stata inviata l'email appena letta, ma mi rendo conto che fare affidamento sull'intelligenza umana è sempre un rischio...

Ad ogni modo ora sapete una cosa in più, usatela per bene.

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