2/28/2012

Strane coincidenze

Girovagando per forum becco un video di una canzone degli Hall & Oates: me la sento e a caso mi guardo un po' dei loro correlati, rendendomi conto che qualcosa di loro già conoscevo, come Private Eye.

Poi, leggendo casualmente i commenti, voglio fare come un utente di youtube che ha affermato che una delle canzoni che stavo ascoltando fosse al numero uno della classifica americana il giorno che è nato.

Ovviamente incuriosito, faccio una ricerca sulla mia data di nascita, e il risultato è questo:


Ancora Hall & Oates. Bizzarro.

1/11/2012

La privacy via mail, lo spam e il CCN

Molte volte ci vengono dati mezzi che poi non siamo capaci di usare al pieno delle loro possibilità. Che sia colpa nostra che non ci informiamo o che siano mancanze altrui nei nostri riguardi, anche semplici azioni come l'invio di una mail possono portare fastidi per chi le riceve.
Questo perché il fatto che io dia il mio indirizzo di posta elettronica a una persona non implica che questa possa farci tutto quello che le pare.

Date queste premesse, una domanda: quanti di voi hanno ricevuto mail magari da gente che nemmeno conosce, dove tra i destinatari il proprio indirizzo è stipato insieme a decine di altri mai visti né sentiti prima?

A me questa cosa dà fastidio, ma mi sono reso conto che in pochi si preoccupano di questo. Ecco perché ora vi insegno ad usare una simpatica funzione di tutti i programmi e siti di posta esistenti: il CCN (BCC per gli anglofoni), ovvero la copia conoscenza nascosta.

Quello che fa è semplice: mette all'oscuro ogni destinatario di quali siano gli altri destinatari del messaggio.

Esempio pratico 1: Tizio come destinatario, Caio e Sempronio in CC. Tutti e tre riceveranno la mail, vedendo chi è il destinatario principale e chi è in copia al messaggio. Se si conoscono non c'è alcun problema, potrebbe trattarsi di una discussione o un messaggio che deve essere trasmesso a più persone. Il problema si verifica quando il contenuto della mail è inutile o spam e i destinatari non si conoscono. Ecco fatto che mi trovo una mail inutile, il mio indirizzo - magari di lavoro - dato in pasto a gente che non sa chi sono e sicuramente mi arriveranno altri messaggi grazie ad un "Rispondi a tutti" usato male o qualche persona che aggiunge tutti in rubrica. Per non parlare dei virus che rubano i contatti mail e poi inviano posta all'insaputa del mittente.

Esempio pratico 2: Tizio, Caio e Sempronio in CCN. Tutti e tre riceveranno la mail, ma nessuno di loro saprà a chi altro è stata mandata a parte sé stesso. Certo, il messaggio magari è comunque spam o una classica e insopportabile catena di Sant'Antonio, ma il vostro indirizzo mail rimarrà al sicuro da girare libero per la rete. Tanto sappiamo bene che prima o poi tutto finisce libero sul web...

Ovviamente c'è caso e caso per utilizzare o no il CCN, ma questo sta all'intelligenza dell'utente capire quando è meglio celare i destinatari di un messaggio o quando fare sì che tutti possano vedere a chi altro è stata inviata l'email appena letta, ma mi rendo conto che fare affidamento sull'intelligenza umana è sempre un rischio...

Ad ogni modo ora sapete una cosa in più, usatela per bene.

12/22/2011

Si torna in Italia

Per poco, sia chiaro, giusto il periodo delle vacanze e qualcosa in più, ma almeno rimetto il piede sul suolo natio dopo più di 6 mesi. E mangerò finalmente cibo decente.

10/18/2011

Le autostrade canadesi.

Iniziamo col dire che, in effetti, ho visto solo quelle del Quebec e dell'Ontario, ma tanto mi basta per dire una cosa: CHE PALLE!!!!

Il Canada ha lo sfortunato pregio di essere enorme, ma con meno abitanti dell'Italia. Questo porta alla logica conclusione che i centri abitati o sono tutti raccolti in un'area grande quanto le mie scarpe, o sono sparsi qua e là sul territorio. 

Ovviamente nelle mie scarpe non c'entrano, quindi hanno ben pensato di spargersi a macchia d'olio per il paese, dove di più dove di meno, e fare tante belle strade per connettersi gli uni agli altri.

Ora, tralasciando il fatto che spesso le condizioni dell'asfalto sono penose, i problemi principali di queste autostrade sono due: la lunghezza e i limiti di velocità. 

Partiamo dalla lunghezza.
Chilometri e chilometri di strada per andare da un posto all'altro, spesso lunghi rettilinei immersi nel verde, senza rilievi a spezzare il panorama. Un filo teso sulla crosta terrestre, dove la noia la fa da padrona. 

Aggiungiamoci i limiti di velocità, fissati a 100 km/h e il quadro è completo. Dritti a passo di lumaca, dove tutti vanno educatamente nei limiti pena multe salate, monotonia imperante e niente alternative possibili. Ho rischiato seriamente di avere un colpo di sonno in pieno pomeriggio mentre tornavo da Toronto a casa...

E giuro, non avevo mai visto una Lamborghini impiegare 30 secondi per superarmi perché andavo a 115!!! 

Quindi, se dovete passare per il Canada, fate in modo di non essere da soli mentre al volante...

7/19/2011

Mance e tasse

Qui in Canada la situazione pagamenti è alquanto strana: se io entro in un negozio e voglio comprare qualcosa, il prezzo esposto non è mai quello che alla fine pagherò. Questo a causa di due tasse che vengono aggiunte al momento del pagamento. Niente di esagerato, ovviamente, ma come è altrettanto ovvio, più spendi e più sarai tassato.


C'è la tassa del Quebec e quella canadese, quindi se voglio ad esempio comprare un gelato, come ho fatto giorni fa, dai 2,5 $ del prezzo sul cartellino, ho pagato "l'esorbitante" cifra di 3,4 $. Esorbitante perché in effetti in proporzione al costo singolo, la tassa è parecchio alta. Forse c'è un minimo sotto il quale non si può pagare, questo devo ancora capirlo. So solo che oggi mi sono preso 1,5 kg di gelato al supermercato e ho speso meno di 4 $...


Altra questione strana è quella delle mance. In Italia posso dire con assoluta certezza che NESSUNO lascia mai la mancia. Qui è diverso e, soprattutto se si va in un locale, se non lasci la mancia ti guardano male e non ti servono più. Ogni bevuta è, in pratica, un dollaro di mancia. Se non lo lasci, al barista girano le palle e prima che ti serva nuovamente, passerà del tempo. Questo perché loro ci pagano le tasse, e sono mancati guadagni.


Stessa cosa nei ristoranti, ma la mancia è il 15% del conto non tassato. Se il pasto è stato di particolare gradimento, allora il 15% può essere anche calcolato sul prezzo comprensivo di tasse, ma ovviamente lì va a buon senso.


Questo per dire cosa? Che se andate in Canada portatevi dietro tanti spiccioli.